La castrazione del cane maschio: tutto quello che devi sapere.

Castrazione cane maschio, cosa sapere.
La castrazione del cane maschio è un intervento chirurgico che ha l’obbiettivo di rimuovere i testicoli dell’animale per evitare accoppiamenti indesiderati o per mitigare alcuni comportamenti che sono legati in parte agli ormoni sessuali. Scopriremo insieme i benefici della castrazione, i possibili effetti collaterali e come gestire correttamente tutto il percorso prima e dopo l’intervento.

 

 

 

Cos'è la castrazione del cane maschio?

 

La castrazione del cane maschio, chiamata anche orchiectomia, è un intervento chirurgico in cui vengono rimossi i testicoli generalmente senza rimuovere lo scroto, il “sacchetto” in cui sono contenuti. L’intervento richiede un’anestesia generale da un veterinario e ha lo scopo di prevenire la riproduzione e ridurre comportamenti indesiderati legati agli ormoni.

È importante distinguere tra castrazione e vasectomia, che è una forma di sterilizzazione in cui i testicoli non vengono rimossi ma il cane non si può più riprodurre pur avendo una normale produzione di ormoni maschili.

 

 

Benefici della castrazione del cane maschio

 

 

Prevenzione di malattie

La castrazione riduce notevolmente il rischio di sviluppare tumori testicolari e altre patologie legate alla prostata, come l'iperplasia prostatica benigna e le infezioni prostatiche. Riducendo i livelli di testosterone, diminuisce anche la possibilità che il cane sviluppi problemi legati agli ormoni sessuali come gli adenomi perianali, grossi tumori che si sviluppano intorno all’ano contribuendo alla sua salute a lungo termine.

 

 

Riduzione dei comportamenti aggressivi

Molti proprietari di cani scelgono la castrazione per gestire comportamenti problematici come l'aggressività, la marcatura territoriale e la tendenza a vagare alla ricerca di femmine in calore. Dopo la castrazione, questi comportamenti possono ridursi significativamente, rendendo il cane più gestibile, ma non sempre spariscono completamente

 

 

Controllo delle nascite

La castrazione del cane è un metodo efficace per evitare cucciolate indesiderate e ridurre il sovraffollamento nei canili. I cani non controllati durante la stagione dei calori delle femmine possono generare cucciolate indesiderate ed aumento del randagismo e dell’abbandono.

 

 

Riduzione del vagabondaggio

Durante la stagione dei calori delle femmine i maschi vagano attirati dagli ormoni che le femmine emettono e sentendole anche a distanza di kilometri ed attraversano strade senza attenzione rimanendo spesso vittime di investimenti o feriti in risse con atri cani per la conquista della femmina.

 

 

Riduzione della marcatura del territorio

Il cane spesso urina in ogni angolo per segnalare la sua presenza ad altri maschi , lasciando la “marcatura “ del territorio, la castrazione può ridurre efficacemente questo problema.

 

 

 

 


 

Effetti collaterali della castrazione

 

Come ogni intervento chirurgico, anche la castrazione comporta alcuni rischi, anche se minimi. Gli effetti collaterali includono possibili reazioni all'anestesia, infezioni nella zona operata o un leggero gonfiore post-operatorio. Tuttavia, queste complicazioni sono rare se l’intervento è eseguito da un veterinario esperto.


Un altro aspetto che alcuni proprietari temono è l'aumento di peso. Dopo la castrazione, il metabolismo del cane può rallentare e l'appetito potrebbe aumentare. Mantenere una dieta equilibrata e un'adeguata attività fisica aiuta a prevenire questo effetto collaterale.

 

 

Cosa fare prima della castrazione

 

La castrazione richiede un’anestesia totale per cui è fondamentale fare prima degli esami del sangue ed un elettrocardiogramma per poter ottimizzare l’anestesia sul paziente e diminuire i rischi operatori.


Dotarsi di un body post operatorio prima della chirurgia permette di provare che la taglia sia corretta ed eventualmente abituare il cane ad indossarlo rendendo tutto il percorso più facile.

 

Cosa fare dopo la castrazione del cane

 

Gestione della ferita da castrazione del cane maschio

La corretta gestione della ferita chirurgica è importantissima per ottenere  una guarigione rapida e senza complicazioni. Ecco alcuni consigli pratici:
  1. Pulizia della ferita: Mantieni la zona operata pulita e asciutta. Segui le indicazioni del veterinario su come detergere la ferita per prevenire infezioni.
  2. Evitare il leccamento: I cani tendono a leccarsi la ferita, il che può causare infezioni o riapertura dei punti. In questo caso, l’utilizzo del body post-operatorio o del collare elisabettiano è essenziale.
  3. Osservare eventuali segni di infezione: Gonfiore, rossore, secrezioni o un cattivo odore potrebbero indicare un'infezione. In questi casi, contatta immediatamente il veterinario.
  4. Riposo e limitazione dell’attività fisica: È importante evitare che il cane si muova eccessivamente o faccia sforzi fisici intensi nei giorni successivi all'intervento per evitare complicazioni.
  5. Mantenere il cane in un luogo asciutto e pulito : la ferita non deve ne bagnarsi ne sporcarsi per evitare le contaminazioni, e se si sporca è fondamentale ripulirla con un prodotto adeguato, come una schiuma igienizzante a basa di clorexidina ed estratti vegetali.

 

 

Utilizzo del body castrazione cane maschio


Il body post-operatorio è una soluzione pratica, semplice e confortevole per proteggere la ferita del cane dopo la castrazione. Questo capo è preferito da molti proprietari rispetto al tradizionale collare elisabettiano perché permette al cane di muoversi liberamente, proteggendo al contempo la ferita da leccamenti e graffi involontari. Alcuni vantaggi dell'uso del body post-operatorio includono:
  • Protezione efficace della ferita: Il body copre interamente l'area chirurgica, evitando che il cane possa leccarsi o graffiarsi.
  • Comfort: A differenza del collare elisabettiano, il body consente al cane di dormire, mangiare e muoversi con maggiore facilità, riducendo lo stress post-operatorio.
  • Facilità di utilizzo: Il body è facilmente lavabile e disponibile in diverse taglie, adattandosi alle esigenze specifiche del cane.
  • Protezione solare : per castrare i cane bisogna rasare una zona ampia togliendo la naturale protezione del pelo nei confronti del sole.  il tessuto ,se di buona qualità, protegge dai raggi ultravioletti evitando irritazioni ed ustioni da sole della parte che non è più protetta dai peli, questo però solo nei body professionali, quelli in vendita nei petshop non proteggono essendo semplici magliette di cotone.

 

 

Miti comuni sulla castrazione del cane maschio

 

La castrazione rende il cane meno energico

Un mito diffuso è che la castrazione riduca l’energia o la vitalità del cane. In realtà, la personalità e il livello di energia del cane rimangono invariati, mentre si possono notare miglioramenti nei comportamenti legati all'aggressività o al desiderio di dominanza.

 

La castrazione risolve tutti i problemi comportamentali

La castrazione può ridurre alcuni comportamenti legati agli ormoni, come il vagabondaggio e la marcatura territoriale, ma non risolve tutti i problemi comportamentali. È importante ricordare che l’addestramento e la socializzazione rimangono essenziali per un comportamento equilibrato.

 

 

Quando castrare il cane maschio?

Il momento ideale per la castrazione dipende dalla razza e dallo sviluppo del cane. Solitamente, si consiglia di eseguire la castrazione intorno ai sei mesi, ma per alcune razze di taglia grande potrebbe essere meglio posticipare l'intervento per permettere uno sviluppo scheletrico completo. Consulta sempre il tuo veterinario per individuare il momento più opportuno per il tuo cane.

 

La castrazione del cane maschio è una procedura sicura e utile sia per prevenire malattie che per gestire comportamenti indesiderati. Inoltre, la corretta gestione della ferita post-operatoria e l’utilizzo del body post-operatorio sono cruciali per garantire una guarigione rapida e senza complicazioni. La castrazione è una scelta responsabile che contribuisce alla salute e al benessere del cane, oltre a ridurre il randagismo e il rischio di abbandono.

 

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