10 Domande sulla Leishmaniosi.
1. leri il mio cane ha giocato con un altro cane che ha la leishmaniosi.
Sono molto preoccupata: l’avrà presa anche il mio?
La leishmaniosi non si trasmette direttamente da cane a cane ma solo attraverso la puntura del flebotomo, un piccolo insetto noto anche come “pappatacio”.
2. È vero che se un cane ha la leishmaniosi posso prenderla anche io?
Non esiste alcun rischio perché non c’è possibilità di trasmissione diretta tra cane e uomo: ci vuole sempre l’intervento dell’insetto vettore, il flebotomo. lnoltre, in caso di infezione, l’uomo può guarire, a differenza del cane.
Una diagnosi precoce consente di curare efficacemente i pazienti umani nell’arco di pochi giorni.
3. Il mio cane ha contratto la Leishmaniosi. Ormai è inutile utilizzare i prodotti per prevenire la puntura dei flebotomi, giusto?
Assolutamente no! Anche i cani infetti o malati devono essere protetti dai flebotomi (o pappataci), così si evita che nuovi flebotomi veicolino l’infezione ad altri soggetti. I prodotti repellenti, infatti, impediscono la puntura del flebotomo, che in questo modo non trasmette la malattia ad altri.
4. Ma i pappataci di cui sento parlare per la leishmaniosi sono delle zanzare?
No: entrambi si nutrono di sangue ma i flebotomi (o pappataci) sono molto più piccoli delle zanzare, non hanno un’attività diurna ma solo crepuscolare e non emettono alcun ronzio, da qui il termine “pappatacio” (“pappare tacendo”).
Le punture dei pappataci in genere non sono dolorose, perché nella saliva dell’insetto è presente un antidolorifico. lnfine, a differenza delle zanzare, non depongono le uova in acqua.
5. Il cane del mio vicino è morto pochi giorni fa per la leishmaniosi. Adesso sono preoccupata che anche il mio cane si ammali.
È sempre importante affidarsi al proprio medico veterinario, che caso per caso valuterà le soluzioni più adeguate per il cane come l’inserimento di reti protettive nelle cucce, l’applicazione di prodotti repellenti e la vaccinazione.
6. Ho appena comprato un prodotto contro pulci e zecche. Va bene anche contro i flebotomi e quindi la Leishmaniosi?
Non è detto, infatti bisogna scegliere prodotti specificamente indicati anche contro la leishmaniosi, come collari, spot-on o spray, che riportino tale indicazione sulla confezione e sul foglietto illustrativo.
7. Quali sono i periodi dell’anno a rischio leishmaniosi?
Il periodo di attività dei flebotomi si è allungato rispetto al passato. Le alterazioni stagionali rappresentano una delle cause principali del prolungamento dell’attività dei flebotomi che, ad esempio, al sud Italia può arrivare fino a novembre inoltrato.
8. È vero che i pappataci pungono l’uomo solo sulle braccia?
I pappataci pungono tutte le zone della pelle scoperte perché non sono in grado di pungere attraverso i vestiti.
Per lo stesso motivo, nel cane le zone non ricoperte dal pelo sono quelle più a rischio di punture.
9. È vero che a seguito dei cambiamenti climatici possiamo trovare i pappataci tutto l’anno?
Gli inverni miti hanno permesso alle larve di mantenersi vitali anche nel periodo invernale, in modo che con il rialzo delle temperature fuoriescano gli adulti pronti a svolgere la loro attività all’inizio della primavera.
10. Ci sono “momenti” della notte più a rischio punture di flebotomo?
Sì, i flebotomi sono più attivi nelle prime ore della notte e prima del sorgere del sole.
[A cura di MSD Animal Health]
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